Caro Vivaldi, la ringrazio per la risposta e le posso assicurare tutto il mio interesse a evitare un clima di contrapposizione e invece affrontare l'argomento da un punto di vista squisitamente tecnico, aspetto che per sua stessa ammissione e` stato sottovalutato nella redazione del regolamento corrente. Come accennavo in precedenza, abbiamo stilato una dettagliata serie di proposte che vuole solo costituire una base di partenza per una discussione e lei e gli interessati possono trovare a http://info.iet.unipi.it/~luigi/missioni/ Cio` detto, purtroppo la sua risposta dimostra ancora una volta che nel redigere il regolamento si sono completamente dimenticate le problematiche ed esigenze di missione del personale docente (si vedano i suoi commenti a proposito del lavoro straordinario e dell'uso del mezzo proprio per il personale TA: nulla di tutto cio` si applica al personale docente o esterno). Proprio per questo richiedevamo un ampio coinvolgimento di esperienze nella revisione del regolamento, perche' anche le mie osservazioni, come le sue, non sono sufficienti a coprire la casistica esistente. Mi permetta pero' di replicare sui punti che ha sollevato, che sembrano suggerire che si stia semplicemente protestando e su questioni marginali: 1. stiamo parlando del "Regolamento su missioni, trasferte e e rimborsi spese". Francamente mi sfugge quale altro aspetto dovrebbe normare, come pure le sarei grato se mi potesse indicare quali degli spostamenti miei e dei miei colleghi non ricadano sotto questo regolamento. 2. le "cene di ospitalita`" sono rare (e comunque, da quale norma, circolare ecc. chi viaggia e` in grado di sapere che esiste la possibilita` da lei indicata ? E ancora, si tratta di spese di rappresentanza o altro ?) E` invece frequente, umiliante e autolesionista per la struttura costringerci a dire "non posso venire a cena o stare nell'hotel della conferenza perche' costa piu` di X euro", o dover richiedere ricevute individuali in aggiunta alla ricevuta della carta di credito, giustificandosi con "la mia amministrazione non si fida della mia parola". Ed e` inaccettabile dover coprire di tasca propria tali costi. 3. Le certificazioni di terzi sono previste in moltissimi punti, non solo quello da lei citato: a) art.6, per uso di mezzi straordinari per forza maggiore; b) art.7, per documentare il "vantaggio economico per la locazione di un appartamento"; c) art.9, firma del tassista per certificare la spesa; d) art.9, attestato di partecipazione a convegni o seminari; e) art.9, controfirma e timbro del controllore su biglietto del treno PDF; f) art.9, giustificazione di terzi per missione non effettuata per motivi sanitari, di servizio o grave necessita; g) art.9 dichiarazione sostitutiva dell'ente per biglietti ritirati dall'ente di trasporto. Spero non voglia liquidare tutti questi come casi marginali: quanto meno all'apparenza sembrano indicare una intenzione precisa dell'estensore del regolamento. (Per quanto mi riguarda, i casi d. e g. appaiono in tutte le mie missioni; i casi a,c,e non appaiono solo perche' di norma viaggio con mezzi pubblici e non in treno; e il caso b. finora risultava relativamente poco rilevante perche' coperto con rimborso forfetario, che pero' non e` piu` applicabile con la legge 122/2010). 4. Riguardo alle esenzioni fiscali, non le sfuggira` che norme del TUIR, le leggi collegate, e le circolari da lei citate e successive pongono vincoli articolati e generalmente piu` ampi di quelli indicati nel nostro regolamento. Di particolare interesse e` l'art.51 comma 5 del TUIR che consente, fino al limite giornaliero di 30.000/50.000 lire, il "rimborso di spese non documentate ma attestate dal lavoratore". Non sono riuscito a trovare norme che vietino l'applicazione ai dipendenti della P.A., ma non e` certo il mio mestiere; forse lei e` piu` informato di me, e comunque si possono porre quesiti al ministero che appunto trovano risposte nelle circolari. Impiegare questa opportunita` coprirebbe moltissimi dei punti in cui il nostro regolamento e` inutilmente farraginoso, consentirebbe una incredibile semplificazione in fase di trasferta e di rendicontazione, e sarebbe molto piu` difendibile in caso di eventuali ispezioni amministrative. Chiudo qui, e come il mio collega Agostino resto in attesa di risposte ufficiali del consiglio, presumibilmente al ritorno dalle ferie. cordiali saluti a tutti. luigi rizzo